sabato 9 giugno 2012

DON BOSCO E LA DEVOZIONE AL SACRO CUORE- terza parte-



Statua del Sacro Cuore all'ingresso della Basilica omonima-Roma




Dai volumi "Lo spirito di San G. Bosco -L. Terrone e "Il cattolico provveduto" di don Bosco:



"Il fine poi per cui adoriamo questo Sacratissimo Cuore è:

1) di ricambiare il suo amore con il nostro, eccitandoci ad amare Gesù Cristo col meditare sopra la sua carità per noi;

2) di risarcirlo delle offese che ha ricevuto e riceve;

3) di studiarlo minutamente per modellarvi sopra il nostro cuore;

4) di trovare in esso ogni grazia ed ogni conforto di cui abbisogniamo.


I vantaggi di questa devozione sono molti e della prima importanza, perché secondo le promesse che Gesù Cristo ne fece a S. Margherita Alacoque è un mezzo certissimo:

1) per accendere in noi l'amor di Dio, perciò per farci aborrire il peccato e praticar la virtù;

2) per meritarci grazie speciali ed una speciale protezione del nostro Divin Redentore;

3) per ottenere la conversione dei peccatori;

4) per meritarci la perseveranza finale.

La pratica principale di questa devozione, secondo quanto dichiarò Gesù Cristo alla Santa è la frequenza della SS. Comunione".

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