Qui trovate la terza parte del testo.
Dal libro di don Giovanni Moioli "Il centro di tutti i cuori":
E DEVOZIONE AL CUORE DI CRISTO
2.3 La pista che non deve essere trascurata è l'interpretazione del cuore aperto, come Giovanni sembra farcela intravedere nel capitolo 19 del suo Vangelo, quando mostra che questo avvenimento resta perennemente attuale, perché da lì sgorga la realtà della Chiesa: "Guarderanno a Colui che hanno trafitto".
Il fianco percosso del nuovo Adamo dà origine alla realtà della nuova Eva, che è precisamente la realtà della Chiesa, e in questo senso resta un riferimento perennemente aperto, anche fisicamente se volete, ma da leggere certo in profondità, nella sua interiorità.
Il fianco è aperto perché si possa vedere il "cuore nuovo".
Perché si possa comprenderne tutto il significato.
Perché appaia la vita, sorgente di "acqua viva", che è lo Spirito.
Perché siano resi visibili il dono e la condivisione della vita per i peccatori.
E sia per noi aperto l'accesso -il fianco è aperto- a questo cuore nuovo, in cui è custodita la presenza di Dio.
Il "cuore nuovo", che è Gesù, ha così, sulla croce, la sua massima rivelazione.
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