martedì 27 dicembre 2011

SAN GIOVANNI APOSTOLO E IL SACRO CUORE NELLE RIVELAZIONI A SANTA GERTRUDE LA GRANDE



Dal secondo libro delle Rivelazioni a Santa Gertude la grande:


"Nella festa di questo Apostolo, mentre assisteva a Mattutino, il discepolo che Gesù amava e che, per tal motivo, è ben giusto che sia amato da tutti, le apparve, dandole molte attestazioni della sua particolare amicizia.

Essa gli disse: E che grazia potrò ottenere per me, meschina, nella tua dolcissima festa?

Vieni con me, egli rispose, tu sei l'eletta del mio Signore; riposiamo insieme sul suo dolcissimo Cuore in cui sono nascosti tutti i tesori della beatitudine eterna.


E prendendola con sé, la condusse alla presenza del Salvatore e la pose alla sua destra mettendosi egli alla sinistra.
Mentre tutti e due riposavano dolcemente sul Cuore del Signore Gesù, S. Giovanni, toccando con reverenza il sacro peto del Signore, esclamò:

Ecco il Santo dei Santi che attira a sé tutto ciò che vi è di bene in cielo e sulla terra.

Essa chiese allora a San Giovanni perché mai avesse scelto per sè il lato sinistro e avesse posto lei alla destra.
Egli rispose: Poiché ho vinto tutte le cose e son diventato un solo spirito con Dio, posso sottilmente penetrare là dove non penetra la materia.
Perciò ho scelto il lato sinistro e ho posto te presso la ferita del Cuore divino perché tu, vivendo ancora sulla terra, non avresti potuto come me penetrare in ciò che è chiuso, mentre là potrai facilmente attingere la dolcezza e la consolazione che l'impeto incontenibile del divino amore incessantemente spande su tutti coloro che lo desiderano.
Essa provava un ineffabile gaudio nell'ascoltare i battiti del Sacro Cuore del Salvatore, e disse al beato Giovanni: o diletto da Dio, non hai forse tu provato la delizia che io provo in questo momento a questi soavissimi battiti, quando hai riposato nell'Ultima Cena su questo stesso petto?

Egli rispose: In verità l'ho provata, e la soavità di quei battiti è penetrata in me, così come il profumo dell'idromele impregna della sua dolcezza il boccone di pane fresco, e la mia anima ne è divenuta così ardente da poter essere rassomigliata ad un vaso posto sopra una viva fiamma.

Perché, dunque, essa rispose,e hai custodito a questo riguardo un silenzio così completo e non ne hai invece parlato a vantaggio delle anime nostre?

Egli rispose: La mia missione era di manifestare alla Chiesa nascente, con una sola parola, il Verbo incarnato di Dio Padre: e quest'unica parola può soddisfare fino alla fine del mondo l'intelligenza di tutto il genere umano che non riuscirà mai a penetrarla a pieno.

La soave eloquenza dei battiti di questo Sacro Cuore è riservata a questi ultimi tempi, affinché il mondo ormai vecchio e intiepiditi nella sua devozione si infiammi nell'amore del suo Dio".

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