mercoledì 14 dicembre 2011

IL CUORE DI DIO DESIDERA SUPPLIRE ALLE NOSTRE DEFICIENZE -dalle Rivelazioni a Santa Gertrude di Helfta



Dal primo libro delle Rivelazioni a Santa Gertrude la grande:




IL CUORE DI DIO DESIDERA SUPPLIRE ALLE NOSTRE DEFICIENZE


"Cercava di concentrare tutta la sua attenzione sulle singole parole e note dell'Ufficio divino; ma vedendo che ad ogni momento cadeva in distrazioni per la debolezza della sua natura, disse fra sè con tristezza: Che frutto posso cavare da uno sforzo che produce così raramente il suo effetto?

Il Signore, non sopportando il suo abbattimento, le presentò allora con le sue proprie mani il suo Cuore divino in figura di una lampada, dicendo:
Ecco, ti presento il mio Cuore, organo dolcissimo dell'adorabile Trinità, affinché tu gli possa chiedere con fiducia di supplire ad ogni tua deficienza.


Tutte le tue opere saranno allora perfette agli occhi miei.

Come infatti un servo fedele si tiene sempre pronto ad eseguire i comandi del suo padrone. così d'ora innanzi il mio Cuore ti sarà sempre vicino per supplire in qualsiasi momento alle tue negligenze.
Questa inaudita condiscendenza la riempì insieme di ammirazione e di timore, sembrandole cosa immensamente disdicevole che il Cuore del suo Signore, degnissimo sacrario della Divinità, fonte di tutti i beni, degnasse di stare vicino a lei come un servo sta presso il suo padrone pronto a supplire ad ogni sua mancanza.
Ma il Signore compatì benignamente la sua pusillanimità e l'incoraggiò con questa similitudine: Se tu avessi una voce sonora e gradevole e ti piacesse molto cantare, e vicino a te si trovasse una persona dalla voce bassa e stonata al punto che solo con grande sforzo arrivasse a proferire qualche suono, ti sentiresti certamente indignata se essa non consentisse a lasciar cantare a te, che potresti farlo con facilità e grazia, una melodia che essa stenta a balbettare.
Allo stesso modo il mio Cuore divino, conoscendo la fragilità e l'instabilità umana, aspetta con sommo desiderio che tu l'inviti con la tua preghiera, o anche solo con un moto di desiderio, a supplire alle tue deficienze, e a fare per te ciò che tu non riesci a compiere.
Come da una parte la sua insondabile sapienza e la sua onnipotenza tutto gli rivelano e tutto gli rendono possibile, così dall'altra la sua connaturata bontà gli fa desiderare con gioioso amore di renderti questo servizio".

1 commento:

  1. Anche santa Teresina di Lisieux, non confidava tanto nelle sue capacità, o dei suoi meriti, ma confidava unicamente su Dio, il suo "Ascensore" diretto per il Paradiso "Sento ancora la fiducia ardita di diventare una grande santa, perché non conto sui miei meriti non avendone alcuno, ma spero in colui che è la virtù, la Santità stessa. Lui solo, contentandosi dei miei deboli sforzi, mi eleverà fino a sé e coprendomi dei suoi meriti infiniti, mi farà santa". (Santa Teresina)P.Rocco

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