lunedì 23 luglio 2012

DON BOSCO E LA DEVOZIONE AL SACRO CUORE- ottava parte-


Campanile della Basilica salesiana del Sacro Cuore-
 Roma
Dal libro "Don Bosco e la devozione al Sacro Cuore" di Arnaldo Pedrini:

"Possiamo asserire che secondo il nostro Padre Don Bosco, la vera devozione consista in tre cose: amare, riparare, imitare.

-  L'amore alla base. Come per la costruzione di un edificio sono indispensabili le fondamenta, così anche per ciò che riguarda la pratica di una vera devozione,
Dio ci ha amati per primo (Cfr 1 Gv 4,10): nel contemplare il gesto di un Dio che si è dato e sacrificato per amore (e questo al fine di salvarci e redimerci) non si può non corrispondere in altro modo che con l'amore.
Un amore che esige altrettanta fedeltà di risposta.
E' necessario perciò contraccambiare il suo immenso amore verso di noi con il più perfetto amore che per noi sia possibile avere, osserva Don Rua.
Comunque, non un amore soltanto affettivo; anzi si esigono le opere, quindi un amore continuato, sincero, effettivo.
Lo si attua mediante la frequente meditazione della Passione del Cristo ed ancora nella adorazione al SS. Sacramento dell'altare.
Nell'uno e nell'altro mistero si scopre il Cuore appassionato e ardente del Signore nell'intercedere per noi".

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