venerdì 5 giugno 2015

NOVENA AL SACRO CUORE DI GESU'- terzo giorno: IL CUORE COME SIMBOLO DELL'AMORE SCONFINATO DI DIO




PREGHIERA AL SACRO CUORE
della Beata Eugenia Ravasco

O Signore, fa' che tante anime 
sviate dal retto cammino trovino nel vostro Ss. Cuore 
quella pace e gioia 
che inutilmente cercano lontano da te.
Per i meriti della tua passione
eusaudisci speciali misericordie 
facendoci strumenti abili a moltiplicare e dilatare 
la tua gloria, 
e soprattutto infiammaci d'amore santo 
onde vivere e morire per Dio solo.

Pater, Ave, Gloria
 
 
 
 
 
 
Meditiamo insieme a Giovanni Battista Montini - Paolo VI:
(da "La devozione al Sacro Cuore nei discorsi di Papa Montini, LEV, 1977, p15)
 
  
"Questa parola cuore, e parliamo del cuore fisico del Signore, è sì oggetto di adorazione, perché il cuore è parte di quella umanità che era vivente nella persona del Verbo di Dio e perciò adorabile, come potrebbe essere adorabile la mano di Cristo che ha dispensato miracoli e grazie, come potrebbe essere adorabile la sua testa incoronata di spine e fiammeggiante di parole e di bontà. Adorabile: ma non è questa la estrema tappa della devozione.
Il Cuore qui serve come linguaggio, serve per colorire e riempire una espressione, per rendere facile una cosa estremamente delicata e difficile, per dire tutto questo immenso disegno di amore e dirlo in una parola sola.
Nel linguaggio umano, la parola più felice e più facile insieme è la parola cuore.
E allora il cuore serve per simbolo, serve per segno, non tanto per arrestare lì la nostra attenzione quasi lo dovessimo contraddistinguere e da Cristo stessa e da altre considerazioni sulla teologia cristiana, ma piuttosto per facilitare una comprensione ed emettere, direi, una moneta di facile corso, nella comprensibilità del popolo cristiano".
 
 

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