mercoledì 15 agosto 2012

DON BOSCO E LA DEVOZIONE AL SACRO CUORE -nona parte-


Presbiterio della Basilica del Sacro Cuore- Roma, giugno 2012, mese del Sacro Cuore


Dal libro "Don Bosco e la devozione al Sacro Cuore" di Arnaldo Pedrini:

-La riparazione come impegno.

Sulla via da percorrere per una vera devozione ci si convince della necessità di partecipare alla realizzazione del mistero di universale salvezza.
L'anima avverte il bisogno, in virtù dell'amore che intende dimostrare, di condividere le sofferenze del Cristo patite nell'Orto del Getsemani e nella sua Passione in genere; quindi di risarcire ora e liberamente gli oltraggi che vengono continuamente arrecati al Divin Cuore.
Impegnandosi in tale compito, si escogitano sia individualmente sia altresì comunitariamente i modi di una esemplare riparazione.

Anche in questo cammino siamo sulle orme di Don Bosco, sul suo esempio: la sua vita infatti in ogni istante poteva essere riconosciuta protesa verso questo interiore olocausto.
Non tanto attraverso penitenze esteriori ed austere, quanto piuttosto con gesti che richiedessero e fossero nel contempo di edificazione al prossimo.
L' impegno poteva e doveva riguardare pure i suoi figlioli.

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