lunedì 4 febbraio 2013

RAPPORTO TRA SECOLARITA' SECONDO LO SPIRITO E DEVOZIONE AL CUORE DI CRISTO -quinta parte-




Qui trovate la  quarta parte del testo.




Dal libro di don Giovanni Moioli "Il centro di tutti i cuori":




SECOLARITA' SECONDO LO SPIRITO
E DEVOZIONE AL CUORE DI CRISTO

Io credo sia evidente che il cuore diventi il nome totale di Cristo; e diventi il luogo della comprensione della verginità, il luogo della contemplazione, della comprensione della croce, della missione, del sitio di Gesù morente in croce, del Buon Pastore.

Il riferimento a Cristo come cuore perde il significato devozionale, ma assume un significato più profondo: Cristo come cuore diventa il luogo della stabilità profonda e dell'appartenenza, dell'affidamento totale della vita; diventa il riparo, il rifugio, la forza per l'azione; è riferimento della vita e, conseguentemente, punto di prospettiva da cui si guarda e si interpreta la realtà.

Cristo come cuore diviene il luogo della stabilità profonda e dell'affidamento nella mobilità, dentro la mobilità, in ciò che costituisce la mobilità e l'imprevedibilità della vita, delle durezze della vita, degli scontri della vita.

Cristo come cuore diviene riferimento non solo dell'imitazione, ma dello scambio, della reciprocità: "Ciò che è tuo è mio; ciò che è mio è tuo".
E' una cosa che deve caratterizzare la vita cristiana, richiamata anche nella simbologia sponsale di San Giovanni.
Lo Sposo e la Sposa, nella reciprocità e nello scambio, possono dire: "Quello che è mio è tuo, quello che è tuo è mio" (cf Lc 15,31); ma questo è il discorso che il Figlio fa al Padre.

Il Cristo come cuore diventa una sorgente nascosta e il luogo del nascondimento della propria interiorità più profonda; è a un tempo la sorgente nascosta della propria interiorità, della propria azione, di quello che si è, del come si è, del perché si è, e insieme anche il luogo del nascondimento, della propria interiorità più vera, dove si sta veramente e ultimamente di casa.
Per cui si dovrebbe rispondere: "Sto di casa in Cristo, sto di casa lì".


Se è così, la devozione al Cuore di Cristo è più che una devozione.
Può anche essere una devozione particolare, ma non è soprattutto una devozione; è piuttosto una chiave specifica di comprensione e di ricomprensione continua della centralità di Cristo, "il centro di tutti i cuori".

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