Suor Consolata Betrone, clarissa cappuccina (1903-1946) -la cui causa di beatificazione ha preso il via a Torino l'8 febbraio 1995- ci ha lasciato nei suoi scritti, pagine splendide sulla Bontà e la Misericordia di Dio.
Nel corso della sua intensa vita spirituale, fu favorita da varie grazie mistiche, alcune delle quali strettamente legate al Cuore di Gesù.
Nella "storia della sua vocazione", scritta in obbedienza al suo Padre Spirituale (Lorenzo Sales), la cappuccina narra di una visione "intellettuale" (cioè non esterna, ma tutta interna allo spirito di chi la vive) molto incoraggiante per quanti vogliono vivere, approfondire, diffondere la devozione al Sacratissimo Cuore di Nostro Signore.
Trovate questo brano nel libro "Quando il sole accarezza le cime- Epistolario dell'anima" edito dalla LEV, che raccoglie le lettere della direzione spirituale di Suor Consolata (avvenuta in buona parte proprio epistolarmente).
Per maggiori informazioni sulla serva di Dio, per richiedere materiale o contattare le clarisse cappuccine, è possibile consultare il sito del Monastero Sacro Cuore di Moriondo.
La serva di Dio Sr. Consolata Betrone accanto al Cuore di Gesù |
SE GLI APOSTOLI DEL TUO CUORE POTESSERO COMPRENDERE CIO' CHE RISERBI PER LORO!
"Vidi Gesù, il Cuore divino, bello, immensamente bello, radiosamente bello, e una bambina di circa 6 anni (l'anima mia).
Gesù, con tenerezza infinita, direi con passione infinita, mi strinse al Suo Cuore, con tutte le forze, e parve esaurirsi, dandosi perdutamente all'anima mia, appagando tutti i miei sconfinati desideri, rinnovandomi tutte le Sue magnifiche promesse d'amore e di anime.
Un'ora durò il nostro colloquio e sempre rimasi stretta al divin Cuore.
Egli mi teneva appassionatamente e compresi l'amore e le gioie e i gaudi infiniti riservati a coloro che amano il Cuore di Gesù.
Oh Gesù, se gli Apostoli del Tuo Cuore, potessero comprendere ciò che Tu riserbi per loro nel Tuo Cuore Divino!
Compresi che quel Cuore era grande, immenso; gustai le dolcezze indescrivibili in un torrente di luce e sentii di essere amata alla follia, ed intuii pure che ciò che io gustavo era riservato a tutti coloro che ameranno il Cuore di Gesù e che questo Cuore divino racchiuderà per l'eternità, in un amore infinito, tutti gli amanti Suoi.
Rapita in un'estasi d'amore ascoltavo il Cuore divino, che parve esaurirsi nel darmi tutto, tutto, tutto ciò che di bello, di grande e di santo potevo aspirare.
Rinvenni, col viso inondato di pianto per la troppa emozione.
Il primo pensiero che ebbi fu: Che cosa sarà mai il Paradiso!
E se a me il Cuore divino riservava tanto, a me che di Apostola non che il desiderio, che cosa riserverebbe per i veri Apostoli Suoi, che con fatiche e sudori e sofferenze cercavano di farLo regnare nel mondo"?
non conoscevo suor Consolata, ho avuto questa gioia a 77 anni.il signore ha voluto che la mia anima si avvicinasse di più a Lui. Di questo vi ringrazio, imparerò a pregare per tutte le anime che sono tanto care a Dio.
RispondiEliminaSono contenta di sapere che la cara sr. Consolata abbia dato tanto anche a te...è una gioia conoscerla, imparare attraverso i suoi scritti e farsi "Piccoli" nel Cuore di Cristo!
RispondiEliminaMi sono innanorata di suor Consolata,leggendo alcuni suoi scritti.che fanno tanto bene all'anima.
RispondiEliminaCara Consolata, pregha per me e per ka mia familia,per la Danimarca e per il Pacistan
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